Travagliato Cavalli guarda all’Europa
28/04/2005
La pioggia non ha certo spento gli entusiasmi di cavalieri e appassionati alla XXVI edizione di Travagliato Cavalli Expò: dal..
La pioggia non ha certo spento gli entusiasmi di cavalieri e appassionati alla XXVI edizione di Travagliato Cavalli Expò: dal 22 al 25 aprile, la bresciana Travagliato è tornata, come ogni primavera, ad essere la “città del cavallo”, un luogo unico di emozioni ed eventi. Certo il maltempo ha un po’ scompaginato i piani dell’organizzazione, lanciata verso l’obiettivo dei centomila visitatori e il conto economico non si presenta certo come uno dei più esaltanti. Ma la tradizionale rassegna di primavera ha dimostrato ancora una volta la sua grande forza di attrazione, in un costante aumento di interesse e attenzione da parte di istituzioni e mass-media. Se ogni edizione è diversa e irripetibile, ha una sua anima tutta particolare, Travagliato Cavalli 2005 va archiviata come la rassegna più internazionale della storia. Si è guardato decisamente all’Europa, non solo richiamando artisti di fama internazionale, ma stringendo contatti importanti con operatori, organizzazioni, nazioni dell’Est. La parola d’ordine poi, di visitatori ma, anche di personaggi politici e addetti ai lavori, è che la fiera debba vivere tutto l’anno, che non possa restare in balia delle condizioni atmosferiche…“Come sempre il pubblico - sottolinea il sindaco Domenico Paterlini - ha dimostrato tutto il suo grande affetto e interesse per la fiera. Nonostante la pioggia, i visitatori non sono mai mancati. Abbiamo avuto spettacoli di livello eccezionale come le due serate con i Flying Horses, lo spettacolo di cavalieri volanti che ha riunito il LorenzoShow (di Laurent Serre) e artisti come Giona, Donald Newman, Baudino: star di assoluto livello mondiale. Dobbiamo proseguire su questa strada. Certo, c’è ancora molto lavoro da fare, alcuni dettagli sono da migliorare ma, sicuramente ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.Ogni anno spettacoli nuovi, attrazioni internazionali, voglia di divertire e divertirsi tutti insieme: questa è la formula vincente di TravagliatoCavalli, in un mix fatto di concorsi ippici, di passerelle di purosangue, di gare di rodeo e di salto ad ostacoli. Quest’anno un tocco di classe in più, di maggiore varietà. Non solo cavalli, ma anche cani a dar vita a spettacolari prove di agilità (un curioso “aperitivo” si è tenuto nel weekend che precedeva la fiera, in una manifestazione di notevole livello) e ci sono state anche emozionanti serate nel PalaCittà, a sfruttare la moderna struttura dal fondo in sabbia. Serate come al circo, tra cavalli d’eccezione, con artisti capaci di farli “volare”. Di scena erano i migliori artisti in giro per le fiere d’Europa, da Giona a Baudino, a Donald Niuman, ma la star assoluta è arrivata dalla Camargue: Laurent Serre, il francese volante, che con il suo LorenzoShow incanta da sempre le migliori platee d’Europa, ha illuminato la fiera. Uno spettacolo d’assoluto livello, fatto di luci e suoni curatissimi, dalla regia altamente professionale. Europa e qualità dello spettacolo, queste insomma le parole chiave dell’edizione 2005. Ma si pensa anche a una fiera che, tutto sommato, non si limiti a pochi giorni, che sia un punto fermo in un calendario fitto di appuntamenti. Già nel primo weekend di maggio, ecco a Travagliato, Monty Roberts, l’ispiratore del libro, e del film, “L’uomo che sussurrava ai cavalli”. In uno spettacolo irripetibile, destinato a fare scalpore…Un progetto che sta inoltre particolarmente a cuore agli organizzatori è il Centro Studi del Cavallo che nascerà a Travagliato e che vede riuniti il Comune, Travagliato Cavalli, l’Università di Parma, le maggiori associazioni del mondo equestre. Senza fini di lucro il centro studi si adopererà, in una costruenda club house accanto al PalaCittà, per elevare il livello di qualità del settore, per aumentare conoscenze ed esperienze degli addetti, per incanalare energie e risorse. Come? Con convegni, incontri, manifestazioni, pubblicazioni, corsi e borse di studio. Anche questo indirizzo culturale sottolinea l’intento degli organizzatori di puntare su una maggiore qualità complessiva della rassegna, in una regia serrata, capace di offrire a tutti i visitatori motivi di interesse, di crescita, nuovi stimoli ed entusiasmi. Da più parti si chiede che la Fiera abbia uno “sdoppiamento”, che viva un momento primaverile ed uno autunnale, per andare incontro maggiormente alle esigenze di un pubblico variegato e in continuo aumento. E anche con il sostegno dell’U.N.I.R.E., che sin dall’esordio, nel lontano 1981, ha appoggiato la fiera di Travagliato, nata per difendere e diffondere le razze italiane, in calendario troveremo presto delle interessanti sorprese, nuovi irresistibili appuntamenti in terra bresciana.