Orsia iscrive il suo nome nell'albo d'oro del Gran Premio Triossi
02/07/2012
Novanta minuti dopo il Premio Carena, risolto in chiave tattica da Orleans Om, sono scesi in pista i tredici (dodici indigeni con l’aggiunta dell’ospite olandese Staro Foot Lose) pretendenti all’edizione 2012 del Gran Premio Tino Triossi (€. 187.000 – gr. 1 – mt. 2.100 – per maschi interi e femmine europee di 4 anni) e anche la tradizionale seconda tappa della triplice corona italiana riservata ai 4 anni internazionali (prima il milanese Gran Premio D’Europa in aprile e infine il Gran Premio Continentale in settembre a Bologna) ha vissuto momenti agonistici splendidi grazie alla bravura dei migliori drivers di casa nostra.
Le schermaglie in punta di fioretto sono iniziate già allo stacco della macchina quando la femmina Orsia (seconda favorita al betting dopo Obama Gar) ha colto avvio perfetto riuscendo a sorprendere e scavalcare Obama Gar e Owen Cr che si avviavano al suo interno e poco dopo è stato altrettanto bravo Pietro Gubellini in sulky a Owen Cr nel “coprire” tempestivamente Obama Gar per poter essere il primo a presentarsi su Orsia ed ottenere il via libera. Lo sviluppo tattico della fase iniziale di corsa ha reso il percorso del favorito Obama Gar di una durezza insospettabile alla vigilia: dopo 600 metri infatti Enrico Bellei ha dovuto abbandonare la terza posizione alla corda con il figlio di Sj’s Photo per prevenire la mossa di Oropuro Bar e la puntata – peraltro assai breve – in terza ruota di Olmo Holz l’ha ulteriormente costretto a spendere energie premature a lato di Owen Cr (14 il parziale a metà gara per completare un primo chilometro da 1.15) .
Owen Cr e Pietro Gubellini hanno replicato sul penultimo rettilineo agli assalti di Obama Gar ma già sapendo di doversi assai maggiormente preoccupare dello scatto secco e pungente che Orsia, una volta libera, avrebbe potuto produrre dalla sua scia. Owen Cr ha rallentato lungo la curva finale e nel tratto iniziale della retta di arrivo nel tentativo estremo di non concedere spazio a Orsia ma, quando a 120 metri dal traguardo Obama Gar ha definitivamente alzato bandiera bianca, per la femmina di Alessandro Gocciadoro c’è stata la destra libera e la possibilità di mettere in campo il suo pezzo forte: lo scatto breve quanto violento. Orsia si è proiettata su Owen Cr, lo ha rimontato di slancio e battuto sul traguardo per mezza lunghezza andando ad iscrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Gran Premio Tino Triossi. Molto buono anche il risultato cronometrico di Orsia e Owen Cr, accomunati da un 1.13 secco indubbiamente apprezzabile.
Owen’s Club, appostato in terza posizione alla corda lungo il percorso, solamente nel finale ha trovato spazio per proporre il suo allungo ma si è dovuto accontentare di avvicinare i due protagonisti senza riuscire a minacciarli.
Obama Gar, stoico per il duro percorso che ha dovuto affrontare, è calato alla distanza ma ha ancora salvato la quarta piazza dalla rincorsa della derbywiner Olona Ok che dopo aver agito nella scia di Oropuro Bar (quest’ultimo falloso ai 500 finali) non è però stata capace di produrre l’incisivo cambio di marcia che le consentì lo scorso ottobre, su questa stessa pista romana di Tor di Valle, di mettere d’accordo tutti gli avversari nel Derby Italiano del Trotto.
In premiazione a festeggiare il team di Orsia c’erano anche White Dream e Griccio, i due purosangue della Relived Horses (l’Associazione Onlus che si occupa del recupero e del ricollocamento dei cavalli da corsa a fine carriera che opera all’interno dell’ippodromo Tor di Valle), protagonisti dello spot Tim Young in cui si vede Giuseppe Garibaldi che ammira il suo esercito dall’alto della sua cavalcatura. A montarli in divisa da garibaldini i cavalieri dell’Associazione “Garibaldini Volontari a Cavallo”, che si occupa di equitazione ricreativa per disabili, pronto soccorso, salvaguardia ambientale, monitoraggio dei territori per l’antincendio, riordino e risanamenti ambientali, protezione civile.
ORDINE DI ARRIVO
GRAN PREMIO TINO TRIOSSI Gruppo 1 - € 187.000,00
Per maschi maschi interi e femmine europei di 4 anni. Corsa internazionale. Metri 2100.
Ordine di arrivo | Cavallo | Guidatore | Allenatore | Scuderia | Tempo al km. |
| 5) ORSIA | Alessandro Gocciadoro | E. Gocciadoro | Agnello Monia Paola Maria | 1.13.0 |
| 4) OWEN CR | Pietro Gubellini | P. Gubellini | Scud. Brianza | 1.13.0 |
| 10) OWEN’S CLUB | Andrea Guzzinati | P. Gubellini | Allev. Dei Sette | 1.13.2 |
| 3) OBAMA GAR | Enrico Bellei | P. Palumbo | Villani Orlando Elena | 1.13.5 |
| 6) OLONA OK | Giampaolo Minnucci | V. Tufano | Mondial Sports | 1.13.5 |
| 8) OK AMERICA | Antonio Di Nardo | J. Riordan | Guida Italia | 1.13.6 |
| 13) OPERA AUTEUIL | Lorenzo Besana | J. Riordan | Seché Joel | 1.14.7 |
| 12) STARO FOOT LOOSE | Arnold J. Mollema | A.J. Mollema | Stable Unlimited | 1.15.5 |
| 7) OLMO HOLZ | Vincenzo P. Dell’Annunziata | Romanelli & Co. | Scud. Gi.Ga. | 1.17.4 |
| 9) OSASCO DI RUGGI | Roberto Vecchione | H. Ehlert | Scud. Nuova Giannotti | R.A. |
| 11) OROPURO BAR | Marco Smorgon | M. Smorgon | Scud. 4 A.B. | R.P. |
| 1) ON THE WAY GRIF | Roberto Andreghetti | E. H. Bondo | Scud. Vitenzo | R.P. |
| 2) ODINO JET | Natale Cintura | H. Ehlert | Scud. Nuova Conca d’Oro | RIT. |
Primo km. 75.1 - 1.15.1
Ultimo km. 72.1 – 1.12.1
Primi 600 45.3 – 1.15.5
Ultimi 600 43.3 – 1.12.2