Gran Premio Allevatori, i risultati

09/12/2010

Una corsa che nelle premesse avrebbe potuto essere bellissima ha purtroppo fatto registrare le dolorose defezioni di Owen’s Club e Otras Bi alle quali si è aggiunta in mattinata anche quella di Orione degli Dei e sono rimasti dunque sedici i puledri di 2 anni candidati al ricco Gran Premio Allevatori – Memorial Primo Castelvetro (€. 220.000 – gr. 1 – mt. 2.100 – per maschi interi e femmine indigene di 2 anni) disputato, come tradizione, all’ippodromo romano di Tor di Valle nel pomeriggio festivo dell’Immacolata.

Fra i molti superstiti, il pubblico ha eletto come favorito evidente il qualitativo sauro Oropuro Bar, figlio di Love You allenato da Marco Smorgon, presentatosi a questo fondamentale appuntamento agonistico con la qualifica sempre assai intrigante di soggetto imbattuto nelle quattro corse disputate. Oropuro Bar ha però tradito le attese, fermato da un errore tanto lungo quanto irrecuperabile che lo ha estromesso dalla gara proprio al momento della partenza.

La prematura uscita di scena del netto favorito della corsa ha drasticamente modificato lo scenario tattico della gara perché a quel punto Opal Brown (il vincitore del Gran Criterium disputato a San Siro grazie alla squalifica di Owen’s Club) ha assunto in breve l’iniziativa e, dopo aver respinto una breve puntata in avanti di Oasis Bi, ha cercato di giostrare su ritmi di comodo nel tentativo di ridurre la corsa – sulla comunque impegnativa distanza del doppio chilometro allungato – ad una volata finale il meno lunga possibile. Oasis Bi, rimasto scoperto all’esterno, si è giocoforza adeguato e nessuno degli altri concorrenti ha deciso di prendere con decisione l’iniziativa consentendo al leader di graduare a piacimento fino al compimento della penultima curva: a quel punto è stato Owens Gar (il vincitore del milanese Gran Premio delle Aste) a lanciarsi con decisione all’attacco partendo dalla scia di Oasis Bi ma il forcing dell’allievo di Mario Minopoli Jr è stato repentinamente interrotto da un errore improvviso commesso a 500 metri dal traguardo.

Con mezzo giro su ritmi decisamente più serrati Opal Brown ha difeso abbastanza brillantemente la posizione, ma anche il figlio di Toss Out ha cominciato ad accusare la fatica a 120 metri dal traguardo: a quel punto, fatalmente calato Oasis Bi, sono entrati in gioco dopo aver operato la progressione in terza ruota gli outsiders Occhione Jet e Odilioz, imitati lungo la corda dall’appostato Obama Gar.

Il finale di gara è stato palpitante con il napoletano Occhione Jet – improvvisato in modo perfetto da Roberto Vecchione – che ha rimontato palmo a palmo Opal Brown e proprio a fil di palo ne ha avuto ragione di misura regalando un inatteso quanto meritato successo ad un allenatore di provata professionalità come Massimo Finetti. Terzo a stretto contatto, riuscendo a risalire addirittura dalla terza fila, il portacolori siciliano Odilioz che dopo questa brillante prestazione saprà certamente riproporsi fra i migliori della generazione 2008 il prossimo anno. Quarto sul traguardo, senza reperire al meglio lo spazio per sprintare, il regolare Obama Gar che ha preceduto Oregon Baby e Oasis Bi. Tanti altri i concorrenti vittime di errori sul percorso fra i quali quello che avrà il maggior rimpianto è Owens Gar che avrebbe certamente lottato per la vittoria senza l’errore commesso nel momento topico della gara.

Trascurabile la media di al chilometro di 1.16.2 (ben lontana dal record della corsa di 1.14.7 ottenuto lo scorso anno dalla femmina New Star Fks), chiaramente “figlia” dell’andamento tattico imposto alla gara da Opal Brown.

Mentre in pista sfilavano i due anni partecipanti al Gran Premio Allevatori, sulla pista interna hanno vissuto il loro momento di gloria anche un gruppo di puledri di 18 mesi – trottatori e purosangue - domati per la prima volta a Tor di Valle con il sistema della doma dolce dalla Relived Horses Onlus (l’associazione per il recupero e il ricollocamento dei cavalli da corsa a fine carriera attiva presso il trotter romano), mediante l’ausilio dei leading pony (cavalli da corsa recuperati e utilizzati come “maestri” per i puledri che hanno l’opportunità di apprendere per imitazione). Tra loro anche Cannibal Freedom, un maschio da Iffraj e Salpiglosses, fratello di Samaden, recente vincitrice in listed a Capannelle e anche lei domata dalla Relived Horses secondo i principi dell’approccio etologico.

GRAN PREMIO ALLEVATORI ( Gr.1) € 220.000,00 Memorial P. Castelvetro

Primo km. 77.7 1.17.7

Ultimo km. 75.9 1.15.9

Primi 600 45.4 1.15.7

Ultimi 600 45.1 1.15.2

Fonte: Ufficio Stampa Ippodromo Tor di Valle