Comunicato stampa - CDA del 12 giugno 2008
12/06/2008
Numerosi gli argomenti all’esame del Consiglio di Amministrazione dell’UNIRE nella seduta del 12 giugno: in primo luogo, sulla base dello..
Numerosi gli argomenti all’esame del Consiglio di Amministrazione dell’UNIRE nella seduta del 12 giugno: in primo luogo, sulla base dello schema di accordo generale con le società di corse, il Consiglio, preso atto degli esiti delle riunioni svoltesi nella settimana e, in particolare, registrati alcuni interessanti spunti di riflessione, demanda alla struttura il compito di predisporre i documenti definitivi da portare in approvazione nel prossimo Consiglio di Amministrazione.Per quanto attiene ai ritardi accumulati dall’Ente nei pagamenti dei premi, è emerso, a seguito di specifica audizione dei responsabili di settore, che questi sono imputabili a diverse cause concomitanti, prima fra tutte la forte riduzione di personale registratasi negli ultimi anni (da 18 addetti di fine 2005 si è passati agli attuali 12), con perdita, peraltro, dei soggetti con più lunga esperienza per raggiunto pensionamento. La procedura per la liquidazione dei premi al traguardo risulta inoltre estremamente parcellizzata anche in relazione a quei pagamenti che, pur affidati alle Società di corse, vengono richiesti in via diretta da alcuni operatori.Inoltre, le procedure introdotte dall’art. 48-bis del dPR n. 602/1973, che impone una serie di controlli sui pagamenti superiori ai 10.000 euro, ha costretto l’Ente a rivedere e a ulteriormente frammentare le procedure in essere, con conseguente, sensibile dilatazione dei tempi. Questo già difficile quadro è complicato ancor più dalla carenza di liquidità attraversata dall’Ente nell’ultimo periodo che impedisce di procedere tempestivamente alla materiale erogazione di quanto già messo in pagamento.Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione, nell’impossibilità comunque di risolvere al momento la carenza di liquidità sopra menzionata, ha dato mandato alla struttura di porre all’apice delle proprie priorità il superamento di detta situazione, concludendo entro un mese un’incisiva attività di recupero della liquidazione dei premi al traguardo che consenta, almeno sotto il profilo della loro predisposizione al pagamento, il raggiungimento dell’ordinarietà: nell’auspicio che le altre iniziative avviate al fine dell’ottenimento in tempi brevi dei crediti vantati dall’Ente possano consentire di risolvere definitivamente il problema.Il CdA, poi, prendendo in esame altre recenti vicende, stigmatizza l’ultima astensione dal lavoro decisa da alcuni operatori in sede locale che, per il mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale, hanno impedito lo svolgimento di una Corsa Tris. Il CdA, infatti, ritiene che l’interruzione del servizio per ogni situazione conflittuale, anche a livello locale, costituisca un pericoloso comportamento che danneggia l’immagine (e gli interessi) dell’intero settore.Sono state adottate inoltre alcune decisioni in materia di controllo delle sostanze proibite, è stato disposto il trasferimento, da Milano a Roma, della Commissione Scientifica e la costituzione di una segreteria di supporto presso l’UNIRE. E’ aperto un dialogo con le Categorie al fine di percorrere una strada positivamente condivisa sulla specifica normativa.Infine il C.d.A. manifesta stupore e rammarico per gli attacchi gratuiti e infondati che continuano a pervenire da alcuni operatori del Settore, che si propongono come dei taumaturghi, e da qualche organo di stampa . C’è da pensare che costoro non siano al corrente o forse facciano finta di non esserlo, dell’attività serrata e responsabile posta in essere, in uno con tutto il personale, dal vertice politico dell’Ente che, in soli tre mesi dall’insediamento, ha affrontato situazioni di sedimentata difficoltà operando, fattivamente, al fine di dare in tempi brevi risposte concrete e soddisfacenti alle molteplici esigenze degli operatori del mondo dell’Ippica.